CIR: alla Targa Florio Basso la spunta su Breen

Dopo l’edizione 2020 disputata eccezionalmente in settembre a causa del rinvio provocato dal lockdown, la Targa Florio torna quest’anno nel CIR nella tradizionale collocazione di inizio maggio. La gara siciliana è purtroppo soggetta a restrizioni, ma lo spettacolo non viene meno e le ultime due speciali sono al calor bianco con il confronto tra Craig Breen su Hyundai i20 R5 e Giandomenico Basso con la Skoda Fabia Rally2 Evo. Breen, pilota “top” della casa coreana, dopo il ritiro di Andrea Crugnola per noie al propulsore della sua i20 R5 già nello shakedown, sigla il miglior tempo sul passaggio finale di Scillato-Polizzi, ma Basso perde solo due secondi e mezzo e così riesce a portare a casa una vittoria importante, perché gli frutta la leadership della classifica provvisoria di Campionato. Per il veneto ed il copilota Lorenzo Granai una vittoria di carattere dopo tanti tentativi falliti. Breen porta a casa il secondo posto e lo dedica in lacrime a Gareth Roberts, il suo navigatore che morì alcuni anni fa su queste strade in un tragico incidente. Terzo gradino del podio per uno scatenato Damiano De Tommaso con la Citroen C3 Rally2, autore di un ottimo avvio e poi condizionato dalle interruzioni delle ultime due speciali. Precede di sei secondi e sei decimi Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella con la Skoda Fabia Rally2 Evo, autore di una performance maiuscola. Quinto e migliore dei piloti siciliani è Salvatore Riolo. Il popolare Totò, ultimo pilota dell’isola ad avere vinto lo storico rally palermitano, è autore assieme al copilota Maurizio Marin di una furibonda rimonta che lo porta nella Top Five con la sua Volkswagen Polo GTI R5, battendo l’identica Polo GTI R5 di Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini. Le Polo monopolizzano la seconda parte della Top Ten con Rudy Michelini settimo e Marco Signor ottavo, mentre il resto della Top Ten lo completano due siciliani: sono Alessio Profeta nono con la Skoda Fabia Rally2 Evo e Marco Pollara, che con Daniele Mangiarotti sul sedile di destra della Citroen C3 Rally2 non riesce a dare il giusto affondo sulle strade di casa.

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Ritiro pesante quello di Paolo Andreucci, che portava al debutto la Renault Clio Rally4 R2C

Pollara precede la Skoda Fabia Rally2 Evo di Thomas Paperini, che si conferma ad altissimi livelli dopo l’ottimo esordio del Rally Il Ciocco. Della folta comitiva di piloti stranieri il migliore è il finnico Eerik Pietarinen, spesso presente nelle passate stagioni nei nostri rally titolati. Con Antti Linnaketo sul sedile di destra della Volkswagen Polo GTI R5, è tredicesimo alle spalle della Skoda Fabia R5 di Andrea Mazzocchi, ma davanti all’esperto Antonio Rusce che, con Sauro Farnocchia, non “morde” sulla Skoda Fabia Rally2 Evo. Un altro veterano piazzato abbastanza bene è il ciociaro Liberato Sulpizio che con Alessio Angeli è quindicesimo su una Skoda Fabia R5: Sulpizio è uno dei pochi piloti di alta classifica ad impiegare gomme Michelin, al pari di Rudy Michelini e di Rachele Somaschini che con la Citroen C3 Rally2 fa bottino pieno nella classifica Dame. Nella R2C nonostante qualche pericoloso sbaglio nelle prime speciali, di cui uno ripreso nella diretta Tv, vittoria per Christopher Lucchesi jr e Titti Ghilardi su Peugeot 208 Rally4, diciottesimi assoluti; mentre nella R2B vittoria nettissima per Daniele Campanaro con la Ford Fiesta Rally4 di Gass Racing. Per Campanaro e la sua copilota Irene Porcu un successo che dimostra la ritrovata competitività dopo il bruttissimo schianto del Ciocco. Secondo posto di classe per Ernesto Riolo con la Peugeot 208 Rally2, a completare l’ottimo weekend “di famiglia”. La R1 vede il polivalente Davide Nicelli trionfare con la Renault Clio RSR Rally5 sconfiggendo il siciliano Giovanni Marco Lanzalaco e il veneto Mattia Zanin pure in gara con le Clio RSR Rally5. I tre si piazzano nell’ordine dal venticinquesimo al ventisettesimo posto nella classifica Assoluta. Una Renault intasca la vittoria anche nella R3T, con Ivan Paire e Marco Pollicino corsari con una Renault Clio RS di Winners Rally Team e ventinovesimi assoluti. Ed un’altra Renault intasca la vittoria nella R3C, la Renault New Clio del veterano Marco Runfola che consegue un bel diciassettesimo posto. Non sfigura nemmeno il suo diretto rivale di classe, Filippo Vara, ventiquattresimo assoluto.

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Giorgio Fichera e Igor Iani si distinguono nel Trofeo Suzuki

Nel Trofeo Suzuki nuovo trionfo per Simone Goldoni con la Swift Sport Hybrid Ra5H, per il valdostano trentaduesimo posto assoluto. Completano il podio di categoria Giorgio Fichera e Igor Iani. Tra le Suzuki Swift 1000 Turbo RSTB 1000, successo per Ivan Cominelli sul parmense Marco Soliani; Cristian Mantoet regola Nicola Schileo, in difficoltà nelle prime fasi di gara, per il terzo posto di classe RSTB 1000. Da segnalare poi la presenza di una Suzuki Swift Sport MkIV “extra trofeo” pilotata dal polivalente Mario Buscemi. Per lui vittoria in RS 1600 Plus dopo una gara priva di sbavature. Alberto Pirola porta la sua Fiat 500 Hybrid “tricolore” al successo in RSTB H 1000, mentre gara molto difficile per le DR DR1 SR: Sara Carra si fa da parte dopo due speciali, mentre Luca Bortot si ritira nella sesta PS: resta così il solo Fabio Solitro che, con Arianna Zanin, intasca la vittoria di classe R1AN. Nessun vincitore nella RSD 2000, con il locale Andrea Virruso costretto allo stop per noie tecniche alla Fiat Grande Punto JTD. Altro ritiro pesante quello di Paolo Andreucci, che portava al debutto la Renault Clio Rally4 R2C. Per lui e Francesco Pinelli un “collaudo” abbastanza soddisfacente, nonostante un brivido a metà gara toccando una rotoballa. Quarantotto vetture completano la gara valida per il Campionato Italiano Rally. A queste si aggiungono le due Hyundai i20 Coupé WRC che impreziosiscono la gara siciliana “allenandosi” per l’imminente trasferta del Mondiale in Portogallo: è Thierry Neuville a regolare Ole Kristian Veiby sui tornanti palermitani. Per quanto riguarda la gara del Challenge Rally Zona, cinquantadue le vetture al traguardo e super vittoria per Roberto Lombardo con la Peugeot 207 Super 2000, davanti alle Skoda Fabia di Maurizio Mirabile e Fabio Angelucci; più staccate le Renault Clio Super 1600 di Placido Palazzo e di Gabriele Morreale. Spicca la presenza in questa gara del laziale “King Dragon” che vince la RSTB 1600 con una Mini Cooper S, e del veterano veneto Lino Acco che con una insolita Citroen C2 R2 chiude quarantasettesimo assoluto. Nessuna fortuna per l’ex-formulista palermitano Giuseppe Termine, affiancato dal navigatore e promoter Eros Di Prima. Con la Mitsubishi Lancer Evo IX, è costretto allo stop dopo due speciali.

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Il podio della Targa Florio Historic valida per il CIRAS

Per finire la Targa Florio Historic, valida per il CIRAS, che viene condizionata dall’annullamento dell’ultima PS, la ripetizione conclusiva della Polizzi-Scillato, causata dall’incidente di Luca Bottarelli: Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con la Porsche 911 SC RS 4.Raggruppamento incamerano così a mani basse una nuova vittoria. Al secondo posto, l’identica Porsche di Angelo Lombardo. Un nuovo grande piazzamento per il Team Guagliardo, che da qualche tempo ha imbastito una alleanza tecnico-sportiva con la Tecnosport di Elia Bossalini. A navigare Lombardo sulle strade palermitane c’è il cingalese Harshana Ratnayake, solitamente copilota di Bossalini, quasi a suggellare il successo di questa alleanza. Il terzo posto assoluto tra le Storiche va alla Porsche 911 Carrera RS 3000 del veterano locale Maurizio Plano che vince il 2.Raggruppamento. Plano regola in Gruppo e Assoluta la Porsche 911 Carrera RSR 3000 di Davide Negri. Vittorie siciliane anche nel 3.Gruppo e nel 1.Gruppo, rispettivamente con Natale Mannino su Porsche 911 SC e con Pierluigi Fullone su Bmw 2002 TII. Sfiora poi il terzo posto del 4.Gruppo “Gordon” con la Bmw M3 E30, perdendo per soli venti secondi il confronto con “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V, evidentemente non ancora al massimo della forma dopo l’incidente di Sanremo. Ottima prova per Alessandro Bottazzi quindicesimo assoluto con la Opel Corsa A Gsi della Clacson di Diego Gonzo. Da sottolineare tra i trentotto piloti classificati la presenza di un belga, “Tatanka” con la Ford Escort RS 2000 MkI, nonostante lo stesso weekend si corresse in Repubblica Ceca una gara dell’Europeo Rally Storico. Ora per il CIR lunga sosta fino all’ultimo weekend di giugno, con il San Marino che sarà valido anche per quale terza prova del CIRT.

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