Continua la serie vincente di Kenan Sofuoglu nel WSSP. A Donington, il turco conquista la terza vittoria di fila nel Campionato Mondiale Supersport con la Kawasaki ZX-6R curata da Puccetti e riduce a soli trenta punti il divario nei confonti del capoclassifica Lucas Mahias, giunto ancora secondo con la Yamaha YZF R6. Sofuoglu comanda le operazioni da bandiera a bandiera nonostante una bandiera rossa nella prima frazione di gara per l’incidente che elimina la MV Agusta di PJ Jacobsen. Mahias e Jules Cluzel con la Honda sono gli unici due a reggere il passo del pluricampione, completando il podio.
Sorprendono le Triumph Daytona con Luke Stapleford quarto davanti a Jack Kennedy, fino a questo momento in ombra. Molto più staccato un altro protagonista del campionato, il sudafricano Sheridan Morais con la Yamaha YZF R6 curata da Kallio. Chiude sesto davanti al veterano Anthony West anche lui alla guida di una Yamaha curata però dalla EAB West Racing. Due Honda terminano all’ottavo e nono posto, con Kyle Smith che, falliti gli attacchi alle Yamaha che lo precedevano, si deve accontentare di precedere il nipponico Hikari Okubo.
A completare la top ten la Yamaha YZF R6 di un pilota locale, Joe Francis. La wild card si prende il lusso di battere due Kawasaki ufficiali, con Kyle Ryde appena undicesimo davanti a Gino Rea. Per l’Italia ennesima battuta d’arresto: il migliore è Roberto Rolfo, che però chiude appena quattordicesimo con la MV Agusta e compromette probabilmente ogni possibilità di inserirsi nella lotta al titolo ormai “cosa” tra il terribile duo Mahias-Sofuoglu. Il torinese non brilla a Donington rimanendo stabilmente ai margini della zona punti. Riesce a malapena a battere la Kawasaki ZX-6R che la Go Eleven cura per Kazuki Watanabe.
Appena fuori dalla zona punti termina la MV Agusta di Alex Baldolini, che dimostra di non essere ancora al cento per cento dopo l’incidente di alcune settimane fa. Diciassettesimo posto senza sussulti per Michael Canducci con la Kawasaki ZX-6R gestita in comune da Puccetti e dal Team Italia. L’unica soddisfazione per lui è precedere un gruppo di tre avversari comprendente Robin Mulhauser con la Honda e le Kawasaki di Rob Hartog e Zulfahmi Khairuddin. Non vi sono altri italiani al traguardo. Tutti ritirati per cadute Christian Gamarino, Alessandro Zaccone e Federico Caricasulo che continua in un’inarrestabile scia negativa.
Tra tre settimane la Supersport sbarcherà in Riviera Romagnola, al Misano World Circuit. Per Sofuoglu la possibilità di ridurre ancora il divario nei confronti di Mahias dopo le vittorie di Assen, Imola e Donington. Per Rolfo forse l’ultima possibilità per riportarsi a ridosso di Morais, Cluzel e Jacobsen che lo precedono in classifica di campionato.
