Randy Krummenacher riesce alla fine a vincere il titolo WSSP 2019 ma a Losail l’elvetico della Bardahl Evan Brothers deve sudare le classiche sette camicie. Con la Yamaha YZF R6 chiude solo quinto, immediatamente alle spalle del compagno di team Federico Caricasulo che per soli sei punti deve rinunciare al sogno del suo primo titolo iridato.

La corsa del Qatar rischia di tradursi in una beffa per Caricasulo e Krummenacher quando dal primo all’ottavo giro è il francese Jules Cluzel con la Yamaha YZF R6 della GMT94 a detenere la leadership e sperare in un clamoroso sorpasso iridato. Poi sale in cattedra la Kawasaki ZX-6R di Lucas Mahias che si porta in vetta e va a conquistare una splendida vittoria, spezzando il dominio delle moto di Iwata nella categoria.

Cluzel si deve accontentare del secondo posto in gara e del terzo gradino del podio nella classifica del Campionato Mondiale Supersport, ad appena tredici punti da Krummenacher. Completa il podio l’iberico Isaac Vinales con la Yamaha YZF R6 di Kallio Racing. Piccola consolazione per la famiglia iberica alla luce della caduta di Maverick in Australia.

Sesto posto per Corentin Perolari che si conferma ad alti livelli con la Yamaha YZF R6 di GMT94. Alle sue spalle l’ottimo Raffaele De Rosa che conferma le ottime qualità della MV Agusta F3 675, precedendo un terzetto di Kawasaki ZX-6R. Hikari Okubo completa l’ottima giornata della Puccetti Racing chiudendo ottavo davanti a Kyle Smith e al nostro Ayrton Badovini.

Ennesima giornata no per le Honda CBR 600 RR con Peter Sebestyen solo undicesimo, Jules Danilo tredicesimo e Hannes Soomer quattordicesimo. Non meno deludente Thomas Gradinger con la seconda Yamaha YZF R6 di Kallio Racing, dodicesimo. Completa la zona punti Glenn Van Straalen con la Kawasaki ZX-6R di EAB Racing Team.

Sparuta la presenza italiana ed oltre ai nostri “big” va in pista solo Gianluca Sconza ventiduesimo con la Honda CBR 600 RR di Gemar Ciociaria Corse: è ancora giovane e continua a raccogliere esperienza. Anche il tracciato di Losail non si rivela particolarmente selettivo.

Si registra un solo ritiro, quello dell’olandese Jaimie Van Sikkelerus tornato ai box dopo nove giri con la Honda CBR 600 RR di MPM WilSport Racedays dopo una scivolata. Il Mondiale Supersport si ferma qualche mese per ricaricare le pile. Appuntamento a fine Febbraio 2020 in Australia: le Kawasaki riusciranno a fare cadere dal trono le Yamaha dopo il dominio degli ultimi anni?