Porsche Carrera Cup, Mosca e Rovera alla prima di Imola

La Porsche Carrera Cup Italia 2018 parte dall’Autodromo di Imola con molti motivi di interesse. Primo tra tutti l’esordio della nuova versione della 911 GT3 Cup: ben diciassette gli esemplari della 991di seconda generazione schierati sulle venticinque in griglia. Molti poi gli esordienti della serie. Numerosi provengono dalla serie italiana Mitjet, ma alcuni arrivano anche dalla Formula 4. Tra questi spicca Diego Bertonelli, che con la vettura della Dinamic è autore di una partenza bruciante e anima una dura lotta per la supremazia nella prima manche con il marchigiano, autore della pole position, Enrico Fulgenzi, al via con una vettura di Ghinzani Arco.

La partenza di gara 1 della Porsche Carrera Cup Italia ad Imola con Bertonelli che beffa Fulgenzi
La partenza di gara 1 della Porsche Carrera Cup Italia ad Imola con Bertonelli che beffa Fulgenzi

La corsa è particolarmente cruenta e dopo soli due giri c’è una Safety Car causata dalla toccata tra Luca Pastorelli della Dinamic e Riccardo Cazzaniga in campo su una vettura di Ghinzani. Il tempo di rimuovere i mezzi incidentati e si riparte a ritmo indiavolato con i primi due seguiti da presso da Tommaso Mosca, volto nuovo reclutato dalla Tsunami per affiancare il campione in carica Alessio Rovera. Dopo pochi giri però nuova neutralizzazione per via di un testacoda di Simone Pellegrinelli, che viene colpito dal promettente Luca Segù costretto al ritiro. Ripristinata la sicurezza il gruppo riparte ed il confronto tra Bertonelli e Fulgenzi vede l’intromissione di Mosca.

Il podio di gara 1 della Michelin Cup con Bashar Mardini, Marco Cassarà e Alex De Giacomi
Il podio di gara 1 della Michelin Cup con Bashar Mardini, Marco Cassarà e Alex De Giacomi

L’epilogo è avventuroso, Bertonelli va largo alla Villeneuve e Mosca sorpassa Fulgenzi involandosi verso una strepitosa vittoria. La Ghinzani Arco si consola con il resto del podio occupato dai suoi portacolori: Daniele Cazzaniga secondo e Fulgenzi terzo. Quarto posto deciso a tavolino, con Simone Iaquinta declassato con una penalità di venticinque secondi e Rovera che sale quarto. Sorprendente gara di Bashar Mardini con la vettura di GDL. L’arabo, ex-protagonista della Targa Tricolore Porsche, è vincitore in Michelin Cup. Ampio il vantaggio nei confronti di Marco Cassarà -che porta all’esordio nel monomarca la Ombra- e per Alex De Giacomi.

Bashar Mardini domina entrambe le gare della Michelin Cup
Bashar Mardini domina entrambe le gare della Michelin Cup

Tra le vecchie vetture (le 991di prima generazione) della Silver Cup, vittoria per il pilota e team-manager Gianluca De Lorenzi ai danni di Walter Palazzo. Sono gli unici due superstiti della classe. In gara due si schierano ventitre vetture e si assiste al trionfo di Alessio Rovera. Il portacolori della Tsunami si conferma quale uno dei principali pretendenti al titolo. La corsa è decisamente più tranquilla, prova ne è il fatto che tutti i concorrenti entrano in classifica anche se Daniele Cazzaniga non passa sotto la bandiera a scacchi dopo un fuoripista nelle battute finali. Il secondo posto arride all’ottimo Bertonelli che mantiene la posizione per gran parte della gara.

Alessio Rovera trionfa in gara 2
Alessio Rovera trionfa in gara 2

Solo in un paio di giri l’ex-formulista viene messo dietro da Fulgenzi. Lo jesino però cede sulla distanza e termina solo quarto, subendo l’attacco di Mosca nelle battute finali. Per la Tsunami quindi giornata da incorniciare con due vittorie e un terzo posto complessivi. Quinta piazza per Gianmarco Quaresmini davanti all’ottimo Sergio Campana, riscattatosi dopo la squalifica di gara uno. Ancora sfortuna per Iaquinta che, sesto sul campo, subisce altri venticinque secondi di penalità per essersi toccato con Cazzaniga e finisce oltre la Top Ten. Nella Michelin Cup ancora una vittoria per Mardini, anche stavolta perentoria.

Porsche Carrera Cup Italia: ecco il podio dell'assoluta di gara 2
Porsche Carrera Cup Italia: ecco il podio dell’assoluta di gara 2

L’arabo, partito dalla pole, dopo una gara amministrata saggiamente evitando inutili bagarre con i piloti di categoria superiore termina ottavo assoluto alle spalle di Simone Pellegrinelli e davanti a Nicola Pastorelli della Dinamic e Giovanni Berton che porta al debutto la SVC Sport Management e si riscatta dopo avere terminato ultimo la prima manche a causa di una penalizzazione. Il podio della Michelin Cup lo completano ancora Marco Cassarà ed Alex De Giacomi.

Il podio della Silver di gara 2 con il ritorno da protagonista di una vecchia conoscenza della Porsche Carrera Cup Italia: Gianluca De Lorenzi
Il podio della Silver di gara 2 con il ritorno da protagonista di una vecchia conoscenza della Porsche Carrera Cup Italia: Gianluca De Lorenzi

Quest’ultimo dopo anni di militanza con la Dinamic dimostra di essersi ben adattato alle vetture della Tsunami e farà di tutto per permettere al team ucraino di fare bottino pieno nella serie. In Silver Cup “Giagua”, subentrato a Stefano Stefanelli, conquista la vittoria ai danni di Emiliano Perucca Orfei, subito ritirato in gara uno. Terzo posto per Pablo Biolghini davanti ad Alessandro Satta. Ora due settimane di pausa e subito si torna in campo, con la tappa d’Oltralpe a Le Castellet il 13 Maggio.

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