Italiano GT Sprint, il Mugello è di BMW e Mercedes

Penultima gara del Campionato Italiano GT Sprint al Mugello Circuit e come al solito il divertimento è alle stelle.

Ventitre le vetture al via con il confronto per la vittoria tra Bmw, Mercedes e Lamborghini.

Nella prima manche è la Bmw M6 GT3 di Erik Johansson e Stefano Comandini la protagonista assoluta.

Alessio Rovera e Riccardo Agostini con la Mercedes AMG di Antonelli Motorsport raccolgono un primo e un secondo posto

Lo svedese, in pista nella prima metà di gara, non sbaglia nulla e Comandini prende il volante di una vettura perfetta.

Lo stint di gara del romano è privo di errori e la Mercedes AMG di Alessio Rovera, subentrato a Riccardo Agostini, deve accontentarsi del secondo posto assoluto a poco più di quattro secondi di distacco.

Per il terzo posto si mette in luce l’Audi R8 LMS ufficiale di Pierre Kaffer e Andrea Fontana.

L’Audi R8 LMS ufficiale di Pierre Kaffer e Andrea Fontana completa il podio di gara 1

Decisivo l’ottimo stint iniziale del tedesco, Fontana poi contiene bene la Lamborghini Huracan di Vito Postiglione che si deve accontentare del “rame”.

Quinto posto per Antonio Fuoco e Sam Hudspeth con la Ferrari 488 di punta della AF Corse, Hudspeth sul finale di gara sorpassa la Ferrari 488 di Daniele Di Amato danneggiatasi in un contatto con la Mercedes AMG di Nico Baldan, insabbiatosi e costretto allo stop.

Sempre a ridosso della top ten la Lamborghini Huracan di Mattia Michelotto

Settimi Lorenzo Veglia e Lorenzo Casè con la Ferrari 488 di Easy Race davanti alla 488 AF Corse di Simon Mann e Marco Cioci.

In GT Light colpo di scena con la Ferrari 458 di Alberto Lippi e Giorgio Sernagiotto solo terza di classe dietro le Lamborghini Huracan di Mattia Michelotto e di Jaromir Jirik in coppia con Federico Paolino.

In GT4 grande bagarre tra le varie Porsche Cayman e la Bmw M4 di Giuseppe Fascicolo e Francesco Guerra che la spunta sul campo ma è poi escluso per irregolarità tecniche.

La Ferrari 458 di Alberto Lippi e Giorgio Sernagiotto

Vince così la Cayman Ebimotors di Simone Riccitelli e Sabino De Castro sulle Cayman Autorlando di Giuseppe Ghezzi e Joel Camathias poi Riccardo Chiesa e Dario Cerati.

In seconda manche grande scatto di Alessio Rovera che sorprende Vito Postiglione e Daniele Di Amato.

Dopo una decina di minuti Nico Baldan si ferma sul rettifilo principale con la sua Mercedes AMG, ma attorno alla metà gara avviene un “fattaccio” tra Palagio e Scarperia con la toccata tra Hudspeth e Veglia che vede la Ferrari di Easy Race finire in ghiaia causando una neutralizzazione.

In GT4 va bene alla Porsche Cayman Ebimotors di Simone Riccitelli e Sabino De Castro che in gara 1 conquista il primo gradino del podio

Le soste ai box vedono quindi Alessandro Vezzoni, subentrato a Daniele Di Amato, conquistare il comando ma ben presto Riccardo Agostini, Jeroen Mul ed Erik Johansson impongono la loro maggiore esperienza e lo sorpassano.

Intanto in GT Light comanda decisa la Ferrari 458 di Alberto Lippi e Giorgio Sernagiotto che arriva anche ad occupare il sesto posto assoluto.

In GT Light lotta all’ultimo sangue tra la Bmw M4 di Francesco Guerra e la Porsche Cayman di Sabino De Castro, subentrati rispettivamente a Giuseppe Fascicolo e Simone Riccitelli.

Un quarto e un quinto posto per Antonio Fuoco e Sam Hudspeth con la Ferrari 488 della AF Corse

La M4 porta su una fiancata una vistosa ruotata rimediata nella bagarre. Il tempo di gara ed il giro addizionale scadono ed Agostini contiene bene Mul transitando sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di poco più di un secondo.

Con il secondo posto Mul e Postiglione conservano il comando della classifica di campionato, ma con soli dodici punti di vantaggio su Agostini e Rovera con la sola gara di Monza ad ottobre da disputare.

Sempre a podio la Porsche Cayman Autorlando di Giuseppe Ghezzi e Joel Camathias

Il terzo posto va alla Bmw M6 di Erik Johansson mentre quarto chiude Antonio Fuoco che, subentrato ad Hudspeth, intasca con la rossa Ferrari 488 di AF Corse la vittoria in PRO AM battendo Vezzoni e la Lamborghini Huracan di Pietro Perolini e Ben Gersekowski.

Settimo posto assoluto per Andrea Larini che precede la Ferrari 488 di Cioci e Mann.

Completano la Top Ten la Ferrari 458 Ram Lynx Racing di Sernagiotto e Lippi che ipoteca il titolo GT Light e la Lamborghini Huracan di un giovanissimo ma già grande Mattia Michelotto.

In GT3 AM tutto facile per la Lamborghini Huracan di Niccolò Magnoni e Filippo Cuneo ancora una volta sola in classe ed undicesima assoluta.

Il settimo posto in gara 1 è il miglior risultato per Lorenzo Veglia e Lorenzo Casè con la Ferrari 488 di Easy Race

In GT4 la bagarre si decide all’ultima curva con Fascicolo che brucia il comunque ottimo De Castro. Terzo posto per Giuseppe Ghezzi e Joel Camathias.

Ghezzi è reduce da un bel terzo posto assoluto alla Trento-Bondone con la Porsche 997 GT3 R di Autorlando e continua il buon momento di forma.

Poco da fare per le Ginetta G55 di Luca Magnoni e di Alessandro Marchetti in coppia con Carlo Mantori penalizzate da problemi tecnici.

La Porsche Cayman targata Autorlando di Riccardo Chiesa e Dario Cerati

Ora per la serie GT Sprint lunga pausa fino ad ottobre, ma in compenso tornerà in scena la serie GT Endurance con la gara di Vallelunga a metà settembre e la finale di inizio Ottobre ancora al Mugello.

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