Nel CIVM continua a brillare la stella di Domenico Scola. Il calabrese non vince la Coppa Paolino Teodori ma costringe Christian Merli a sudare le proverbiali sette camicie per portare al successo la sua Osella FA 30 Evo Fortec. In particolare Scola con l’Osella FA 30 Zytek sigla il miglior tempo in gara due. Merli contiene in qualche modo i danni e si aggiudica la vittoria assoluta per soli diciassette centesimi. Ormai risulta evidente che saranno il trentino ed il calabro a giocarsi la vittoria del CIVM 2017, negletto dall’ormai ex-campione Simone Faggioli.

Il terzo posto arride al sardo Omar Magliona con la Norma M20 FC Zytek bravo ma con un passo decisamente inferiore ai primi due. Rapidissimo adattamento alla nuova Osella FA 30 Zytek per Domenico Cubeda che termina quarto davanti a Francesco e Vincenzo Conticelli. Il primo porta in gara l’Osella Pa 2000 Honda mentre il secondo schiera l’Osella Pa 30 Zytek. Settimo posto con vittoria in classe CN per Achille Lombardi con l’Osella Pa2/S Evo Honda. Punti preziosi in ottica campionato dopo il passo falso di Luca Ligato. La sorpresa di giornata è Luca Caruso con la Radical SR4 a motorizzazione 1.6, davvero spettacolare sui tornanti marchigiani.

Non meno brillante Ivan Pezzolla con la Osella Pa21 Jr che termina al nono posto assoluto davanti alla Ligier JS 51 Honda di Cosimo Rea. Il salernitano è secondo in classe CN e precede la migliore monoposto in gara, ancora una volta la Lola Honda del trentino Diego De Gasperi che continua a mietere punti. La migliore vettura a ruote coperte è ancora la Fiat X1/9 di Manuel Dondi, vincitore tra le E2 Silhouette e dodicesimo assoluto davanti a numerose monoposto e vetture sport. Nulla da fare per Marco Iacoangeli con la Bmw Z4 GT, che è secondo di classe e quindicesimo assoluto.

Tra le GT ennesimo duello tra Lucio Peruggini e Luca Gaetani con le Ferrari 458 ed anche stavolta è il primo ad avere la meglio, con la vettura in specifica GT3. Il veneto comunque non delude con la 458 Challenge Evo. In E1 Italia nuovo successo per Marco Sbrollini, il pergolese fa bottino pieno con la Lancia Delta Evo ed è diciassettesimo assoluto. Un altro pergolese fa il vuoto nella E1 2000, si tratta di Ferdinando Cimarelli con l’Alfa Romeo 156. Sconfitta la Honda Civic Type-R del pugliese Vito Tagliente. In E1 Italia 1600 vittoria per Giuseppe Aragona su Andrea Celli in un confronto tutto tra Peugeot 106, solo terzo Domenico Chirico.

A Giovanni Regis sempre su Peugeot 106 il successo in E1 1400, battendo Bruno Grifoni. In Gruppo A vittoria per la Mitsubishi Lancer di Rudi Bicciato mentre tra le A2000 vittoria per la Renault New Clio di Salvo D’Amico battendo le Civic Type-R di Paolo Parlato, Luca Zuurbier e Tonino Cossu. In Gruppo N Antonino Migliuolo vince con la Mitsubishi Lancer Evo IX davanti alla identica vettura di Lorenzo Mercati, solo terzo Lino Vardanega sulla Mitsubishi Lancer Evo X. Tra i 2000 vince la Civic Type-R di Renato Geremia mentre in N1600 monopolio Citroen Saxo con Vincenzo Ottaviani vincente ai danni di Gabriele Giardini ed Antonio Fichera.

Tra le Racing Start vittoria assoluta per Giacomo Liuzzi, ma in seconda manche è Antonio Scappa a siglare il miglior tempo. A completare il podio è il veterano Mario Tacchini. Tutti e tre i primi classificati sono al volante di Mini Cooper S JCW RSTB 1.6; vittorie in classe 2000 per Francesco Perillo su Renault New Clio e in classe 1600 per Marco Cappello su Honda Civic Ek4. Nella Racing Start Plus altro filotto di Mini Cooper S JCW con Francesco Savoia che sconfigge Andrea Palazzo e Rachele Somaschini, ancora in grande spolvero dopo le belle gare di Monza e Morano.

Tra le Produzione E successo per Gianlindo Filiaggi con la Opel Calibra 2.0 16v davanti alla Subaru Impreza di Fabio Massimi ed a Loredana Ramacogi con la Peugeot 205 Rally. Il femminile è un altro monologo Mini. Dietro l’imprendibile Somaschini ci sono Maria Giulia De Ciantis e Deborah Broccolini, quarta Barbara Giongo davanti alla Mini E1 Italia 1600 Turbo di Paola Pascucci. Non sfigurano nemmeno Caterina Gabrielli con la Citroen Saxo Vts MkI, Elisa Finotti con la Peugeot 106 Rally N 1600 e l’orvietana Giulia Gallinella con la Peugeot 106 Rally RS 1400.

Gabriella Pedroni scende in campo solo come team-manager di Stefano Nadalini, terzo di Gruppo A con la Mitsubishi Lancer. Oronzo Montanaro su Fiat 500 vince una classe Bicilindriche svilita dalla concomitanza con la gara di Vallelunga. Tra le Storiche, ancora abbastanza numerose malgrado la concomitanza con la Coppa della Consuma valida per il Campionato Italiano, vince Adolfo Bottura con la March 712M davanti all’osimano Antonio Angiolani con la March 783 F3 ed a Dino Valzano con la Porsche Carrera RS.

Solito pienone di pubblico per la gara ascolana, caratterizzata da temperature tropicali tali da mettere numerose meccaniche in ginocchio. La prevista pioggia di domenica pomeriggio per fortuna si tiene alla larga dal capoluogo piceno assicurando il pieno successo alla gara valida per l’IHCC FIA.