Ritornato alla tradizionale collocazione di inizio estate nel CIR, dopo la rocambolesca stagione 2020, il San Marino Rally dispensa parecchie emozioni. Tanto per iniziare, escono tutti a mani vuote i “big” del Campionato Italiano Rally. Noie all’avviamento eliminano nella fatidica ottava PS la Skoda Fabia Rally2 Evo di Giandomenico Basso, mentre un ammortizzatore elimina la Hyundai i20 R5 di Andrea Crugnola.

Fuori gioco anche la Citroen C3 Rally2 di Damiano De Tommaso e la Skoda Fabia Rally2 Evo di Marco Pollara, sono i protagonisti del CIR Terra a comandare le operazioni. Alla fine, vittoria pesantissima per la Hyundai i20 R5 di Umberto Scandola e Guido D’Amore che rifilano mezzo minuto di distacco alla Skoda Fabia R5 di Fabio Andolfi e Stefano Savoia.

Per Andolfi un risultato comunque che ha la sua valenza, dato che sale in testa alla classifica di Campionato con tre punti e mezzo di vantaggio su Basso. Quanto a Scandola, consolida il suo vantaggio in testa al CIRT con diciassette punti e mezzo di margine su Paolo Andreucci, solo settimo con la Skoda Fabia Rally2 Evo complici problemi di set-up e una penalità.

A completare il podio della gara sammarinese è Bruno Bulacia Wilkinson con la Skoda Fabia Rally2 Evo di Meteco, precedendo le identiche vetture di Enrico Oldrati e di Daniele Ceccoli. Sesto posto assoluto e secondo tra i piloti CIR per Andrea Mazzocchi con la Skoda Fabia R5; ora il pilota di Leonessa Corse è nono in classifica di Campionato. La Top Ten è completata da tre protagonisti del CIRT: ottavo il gentleman-driver monegasco Max Tonso con la Skoda Fabia Rally2 Evo, mentre al nono posto arriva lo sfortunatissimo Simone Campedelli che paga una foratura e altri problemi occorsi alla Volkswagen Polo GTI R5.

Decima l’ottima Tamara Molinaro con la Citroen C3 Rally2, che per soli quattordici secondi e sette decimi piega la rivale Rachele Somaschini, giunta alle sue spalle nella classifica Assoluta con un’ulteriore Citroen C3 Rally2. In una corsa monopolizzata dai “regolari” del Terra, spicca la vittoria di Andrea Nucita con la Peugeot 208 Rally4 tra le 2 Ruote Motrici con ampio vantaggio sulla Peugeot 208 di Fabio Farina.

Meglio di Nucita nella classifica Assoluta fa però Roberto Daprà. Il vincitore della classe CIR Junior è quindicesimo davanti al diretto avversario Mattia Vita, dimostrando le ottime potenzialità delle Ford Fiesta Rally4. Terzo posto tra i piloti CIR Junior per Emanuele Rosso. La corsa sammarinese vede anche la presenza dei concorrenti della Suzuki Cup. Simone Goldoni con la Swift Sport Hybrid Ra5H trionfa ed è trentatreesimo assoluto, battendo Igor Iani che chiude trentottesimo e quindi la Suzuki Swift R1B di Roberto Pellè.

Vittoria in classe N5 per David Bizzozero ventiquattresimo con la Volkswagen Polo MkVI, davanti alla Ford Fiesta di Filippo Epis. Nella R3C si registra il ritorno vincente di Andrea Bucci dopo l’incidente patito al Rally Adriatico. Con la Renault New Clio batte le identiche vetture di Niki Ciofolo e del sammarinese Salvatore Tontini. Le PS del Titano si confermano molto selettive e soltanto quarantotto auto completano la gara CIR-CIRT.

A queste si aggiungono undici vetture iscritte al Challenge Rally di Zona, con trionfo per la Ford Fiesta R5 di Andrea Dalmazzini che stacca così il pass per la finale di Modena, dieci Autostoriche regolate dalla Lancia Delta Integrale 16v di “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons e ventitré vetture del Campionato Italiano Cross Country comandate dal Can Am Maverick di Elvis Borsoi. Il CIR si appronta ora per il Rally di Roma Capitale, valido anche per l’ERC. Il CIRT tornerà invece in agosto con il Rally Valtiberina Crete Senesi.