WSBK, Chaz che Davies!

Lo sbarco del WSBK ad Imola registra il trionfo della Ducati Panigale R ufficiale di Chaz Davies! L’inglese conquista una doppietta davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, spezzando la serie vincente delle Kawasaki ZX 10-RR di Jonathan Rea e di Tom Sykes e rilanciandosi in classifica di campionato. La prima manche registra la fuga immediata delle Ducati ufficiali con Davies irraggiungibile. Alle sue spalle si installa brevemente il compagno di team Marco Melandri, ma Rea non molla il romagnolo e riesce a scavalcarlo verso metà gara.

Jonathan Rea e Tom Sykes riescono a contenere i danni di un fine settimana con le Ducati in formissima
Jonathan Rea e Tom Sykes riescono a contenere i danni di un fine settimana con le Ducati in formissima

“Macho” si ritrova costretto a duellare per il terzo posto con Sykes mentre alle loro spalle regala grandi emozioni un’altra Ducati, quella curata da Barni per lo spagnolo Xavi Fores, davvero in gran forma. Nulla da fare per Leandro Mercado con l’Aprilia curata da Ioda Racing, quasi subito in terra dopo un ottimo avvio. L’argentino scivola senza particolari conseguenze per la moto ma non riesce a rimetterla in pista. Con l’Aprilia RSV4 si mette in gran mostra Eugene Laverty, ma cede alla lunga alla MV Agusta 1000 F4 dell’inglese Leon Camier, desideroso di fare grandi cose su un autodromo che anche per la MV è di casa.

Il podio di gara 1 con Davies, Rea e Melandri
Il podio di gara 1 con Davies, Rea e Melandri

Intanto Nicky Hayden rientra mestamente ai box con la Honda CBR 1000 RR dopo una gara incolore; stessa sorte per la Yamaha Guandalini di Riccardo Russo autore di due divagazioni in ghiaia. Davies continua a dominare quando a sei giri dalla fine Laverty, in netta difficoltà, si urta con la Yamaha ufficiale di Alex Lowes sulla discesa della Rivazza. L’irlandese supera Lowes ma un attimo dopo viene disarcionato e l’Aprilia si schianta contro le barriere prendendo fuoco! Viene esposta la bandiera rossa mentre Laverty viene condotto in ospedale per controlli.

Gran brutta botta per Eugene Laverty che cade in gara 1 e la moto si incendia contro le barriere
Gran brutta botta per Eugene Laverty che cade in gara 1 e la moto si incendia contro le barriere

Davies vince davanti a Rea, Melandri, Sykes, Fores e Camier. Più dietro le Yamaha YZF R1 di Michael Van der Mark e Lowes. Con Laverty messo fuori classifica la migliore Aprilia ufficiale al traguardo è quella di Lorenzo Savadori dodicesimo alle spalle di Alex De Angelis con la Kawasaki ZX 10-RR curata da Lucio Pedercini. A punti anche Raffaele De Rosa con l’unica Bmw S 1000 RR della Althea Racing Team e Ayrton Badovini con la Kawasaki ZX 1000-RR di Grillini. Un disastro la corsa Honda con Stefan Bradl solo decimo con l’unica CBR 1000 RR ufficiale superstite.

Non eccezionale il bottino di Leon Camier con la MV Agusta 1000 F4
Non eccezionale il bottino di Leon Camier con la MV Agusta 1000 F4

La seconda manche parte subito con il piede sbagliato a causa di una caduta di Badovini che impone l’immediata esposizione della bandiera rossa. Dopo pochi minuti va in scena la seconda partenza e per fortuna nulla va storto, Sykes gela il pubblico di Imola con una partenza a razzo e ponendosi al comando delle operazioni per i primi sei giri. Davies però non molla e al settimo giro passa al comando per rimanerci fino alla fine. Intanto cade Leon Camier compromettendo un buon piazzamento. Le Kawasaki di Rea e Sykes restano alle spalle di Davies ma questi conquista un successo da incorniciare.

Jonathan Rea e Tom Sykes riescono a contenere i danni di un fine settimana con le Ducati in formissima
Jonathan Rea e Tom Sykes riescono a contenere i danni di un fine settimana con le Ducati in formissima

Niente da fare per Melandri che termina soltanto quinto, alle spalle anche di un grandissimo Xavi Fores. Si riscatta parzialmente Laverty che chiude settimo, alle spalle proprio di quel Lowes contro il quale si era scontrato in gara uno. Dopo la mancata partenza in gara uno si rivede anche l’ottimo spagnolo Jordi Torres con la Bmw S 1000 RR di Althea, ottavo davanti a Van der Mark e Mercado. Continua il calvario delle Honda con Hayden dodicesimo e Bradl quattordicesimo; in mezzo a loro, un poco esaltante Savadori.

Entro la top ten le Yamaha YZF R1 di Michael Van der Mark e Alex Lowes
Entro la top ten le Yamaha YZF R1 di Michael Van der Mark e Alex Lowes

Fallisce l’aggancio alla zona punti De Rosa, finito alle spalle della Kawasaki che Puccetti fornisce allo svizzero Randy Krummenacher, pure vittima di una digressione fuori pista. Anche in gara due Russo riprende la strada del box mentre De Angelis cade dopo pochi giri. Grazie alla doppietta di questo weekend Davies supera Sykes in classifica generale, sia pure di un solo punto; Rea resta nettamente leader con settantaquattro punti di vantaggio mentre Melandri è quarto staccato di centoundici lunghezze.

Un decimo e una quattordicesimo posto per la Honda di Stefan Bradl
Un decimo e una quattordicesimo posto per la Honda di Stefan Bradl

Il weekend di Imola però dimostra che lo squadrone Kawasaki è battibile. Riuscirà Davies a ripetersi a Donington Park l’ultima domenica di Maggio, davanti al pubblico di casa?

1 commento

Comments are closed.