Campionato Italiano GT, avvio con Ferrari in grande spolvero

Parte la stagione del Campionato Italiano GT e della divisione Super GT3-GT3 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Anche in questa stagione si conferma una notevole varietà di marchi al via, ben sette. Protagonista principale del weekend è la Ferrari 488 Super GT3 dei campioni in carica Mirko Venturi e Stefano Gai. La vettura Black Bull si impone già nella prima manche, dopo un aspro confronto con la Lamborghini Huracan di Alex Frassineti e Michele Beretta e la nuova 488 che la Scuderia Baldini schiera per Matteo Malucelli ed Eddie Cheever. L’inizio della corsa non è esente da brividi. Stefano Comandini finisce sull’erba alla Variante Alta con la sua Bmw M6 ma riesce a mantenere il controllo del bolide, tra l’altro ricostruito a tempo di record dopo un violento incidente patito nelle prove libere.

Bella prestazione della Porsche 997 di Paolo Venerosi Pesciolini ed Alessandro Baccani
Bella prestazione della Porsche 997 di Paolo Venerosi Pesciolini ed Alessandro Baccani

Poco dopo Benoit Treluyer semina il panico con l’Audi R8 LMS sempre alla Variante Alta. Anche in questo caso non si registrano ritiri. Testacoda poi alla Tosa per la Lamborghini Huracan che la Ombra schiera per Roberto Gentili e Marco Cassarà. L’equipaggio laziale riparte perdendo secondi preziosi. Poco dopo la classe GT3 perde un’unità, la Ferrari 458 che la Easy Race schiera per il siciliano Francesco La Mazza e Marco Magli si arresta poco dopo la partenza con il secondo al volante. Così la Porsche 997 di Paolo Venerosi Pesciolini ed Alessandro Baccani ha vita facile al comando di categoria, precedendo la bella Chevrolet Corvette Z06 di Roberto Del Castello e Mario Albert Colajanni. L’abruzzese ed il romano dimostrano un ottimo adattamento alla potente vettura americana dopo l’intensa stagione 2016 in Super Cup.

Inizio campionato da dimenticare per Ghirelli e Treluyer con l’Audi R8 LMS
Inizio campionato da dimenticare per Ghirelli e Treluyer con l’Audi R8 LMS

Dopo la pioggerellina che caratterizza le prime fasi di gara, senza però bagnare l’asfalto, il sole torna a farla da padrone benedicendo il successo di Venturi e Gai. Frassineti e Beretta intascano un secondo posto mai da buttare, mentre nel confronto tra le Ferrari 488 di Baldini ed Easy Race la spunta la prima scuderia. Nicolò Schirò e Jamie Melo, che si alternano sulla vettura nero-rossa del team di Ferdinando Geri, comunque non deludono. Bel quinto posto per la Lamborghini Huracan di Daniel Zampieri e Riccardo Agostini schierata da Antonelli. Dopo il brivido di inizio gara Comandini ed Alberto Cerqui sono sesti con la M6. In GT3 non vi sono altri scossoni e Baccani/Venerosi Pesciolini battono Del Castello/Colajanni. In mezzo a questi equipaggi, nella classifica assoluta, si piazza la Ferrari 488 di Motoaki Ishikawa.

Ottimo inizio per Daniel Zampieri e Riccardo Agostini con la Lamborghini Huracan schierata da Antonelli
Ottimo inizio per Daniel Zampieri e Riccardo Agostini con la Lamborghini Huracan schierata da Antonelli

Il giapponese riporta la AF Corse nel Campionato Italiano Gran Turismo dopo una lunghissima assenza. Nella seconda manche brivido prima del via per una collisione tra una Huracan e la Corvette pilotata da Colajanni. Il campione in carica Super Cup Oltre 2000 riesce comunque a prendere il via. A contendersi la vittoria sono le Ferrari 488 di Easy Race e Black Bull e la Lamborghini Huracan di Ombra. C’è anche tempo per una fase di neutralizzazione dovuta all’uscita nella sabbia dell’Audi R8 LMS di Benoit Treluyer. Il potente bolide tedesco resta bloccato in posizione pericolosa e per qualche giro il gruppo viene imbrigliato dalla vettura di sicurezza. Questo rende ancora più elettrizzante il confronto per la vittoria assoluta con un ultimo giro da brividi.

Partenza col botto poi in ripresa per Stefano Comandini ed Alberto Cerqui
Partenza col botto poi in ripresa per Stefano Comandini ed Alberto Cerqui

La 488 Easy Race, fino a quel momento in testa, perde due posizione a causa di un errore alla Rivazza dettato dalla bagarre. Venturi/Gai hanno strada spianata verso la vittoria ed anche Frassineti/Beretta possono replicare il piazzamento della prima manche. A Melo/Schirò resta un terzo posto abbastanza amaro, ma la Easy Race ha fatto capire di esser pronta a lottare per il titolo. Quarti Zampieri/Agostini davanti a Malucelli/Cheever. Un altro sesto posto assoluto per la Bmw M6 di Comandini/Cerqui. Migliora notevolmente Ishikawa che chiude decimo assoluto alle spalle della debuttante Mercedes AMG GT3 che la Krypton schiera per Luca Pastorelli e Stefano Pezzucchi sostituendo la propria Porsche. In GT3 tutto facile per la Porsche Ebimotors con Venerosi Pesciolini/Baccani nettamente davanti a La Mazza/Magli ed a Del Castello/Colajanni.

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