Continua il dominio di Andrea Locatelli nel WSSP. L’italiano della Bardahl Evan Brothers pare davvero riuscire in quell’obiettivo in cui negli ultimi venti anni tanti italiani, ultimo dei quali Federico Caricasulo, hanno fallito: la conquista dell’iride SS 600. Anche a Portimao l’italiano fa bottino pieno in entrambe le gare mentre i transalpini suoi avversari toppano clamorosamente. In prima manche Jules Cluzel, a lungo saldamente alle spalle del nostro portacolori con la Yamaha YZF R6 della GMT 94, compie a pochi giri dalla fine una scivolata che lo fa retrocedere in sesta posizione.
Il secondo gradino del podio se lo prende così Lucas Mahias con la Kawasaki ZX-6R di Puccetti, davanti al nostro Raffaele De Rosa che fa benissimo con la MV Agusta F3 675, ponendosi tra i principali inseguitori di Locatelli nella classifica del Campionato Mondiale Supersport. Con Cluzel retrocesso oltre la Top Five, sale in cattedra il compagno di team Corentin Perolari, che sul finire della corsa brucia in extremis la Yamaha YZF R6 di Isaac Vinales.
Per il fratello di Maverick grande beffa: terzo fino a metà dell’ultimo giro, subisce l’attacco in simultanea di De Rosa e Perolari e termina solo quinto. Per la Kallio Racing prima gara resa ancora più amara dal nono posto dell’estone Hannes Soomer, alle spalle della Kawasaki Puccetti di Philipp Oettl e della Yamaha Ten Kate del sudafricano Steven Odendaal. Unico italiano in fondo oltre a Locatelli e De Rosa è Axel Bassani che racimola un buon tredicesimo posto.
Per Federico Fuligni con la seconda MV Agusta ufficiale e Luigi Montella, stop per problemi tecnici. Peggio ancora va a Kevin Manfredi, caduto. In seconda manche i piloti della GMT 94 lavorano in squadra per tentare di infrangere la imbattibilità di Locatelli. Perolari è il primo leader, cedendo poi strada dopo una tornata a Cluzel che mantiene il comando per sette giri.
Al nono giro, però, Locatelli lancia l’attacco vincente e rimane al comando fino alla bandiera a scacchi, con Cluzel di nuovo ben saldo alle sue spalle ed Vinales che stavolta non ha problemi a conservare il terzo posto ai danni di Odendaal ed Oettl. Delusione per Perolari calato sulla distanza e solo settimo, così come per Mahias, costretto ai box dopo una scivolata iniziale, e per De Rosa che dopo una scivolata racimola solo il dodicesimo posto davanti ad un Manfredi in ripresa con la Yamaha YZF R6 di Altogoo Racing Team.
Anche Fuligni sembra in ripresa ma alla fine è costretto a lasciare la quindicesima posizione all’indonesiano Galang Hendra Pratama su Yamaha. Fuori dai punti Bassani, diciannovesimo, e Montella ventunesimo. Prossimo round del WSSP ad Aragon sul finire di agosto.