MotoGP, In Qatar dietro Vinales è grande italia

Scatta nel migliore dei modi per la pattuglia italiana la stagione 2017 della MotoGP. Sul circuito di Losail, in Qatar, brilla la stella di Maverick Vinales. L’iberico trionfa con la Yamaha del team Movistar ma solo dopo aver duellato a lungo con Andrea Dovizioso, che porta in alto il nome della Ducati. Il romagnolo tenta in tutti i modi di riconquistare il comando della corsa, ma alla fine deve desistere per soli quattro decimi. Al terzo posto si conferma su livelli altissimi Valentino Rossi, il numero uno per eccellenza della Pattuglia Tricolore. E pensare che il weekend sembrava nato sotto una cattiva stella per il pesarese, costretto a partire dal decimo posto in griglia, contando sul tempo stabilito nelle libere. Questo a causa dell’annullamento delle qualifiche ufficiali dovuto alle piogge torrenziali che, un po’ paradossalmente, investono il Qatar nella giornata di sabato.

Andrea Dovizioso, in splendida armonia con la sua Ducati, conquista un'ottima piazza d'onore
Andrea Dovizioso, in splendida armonia con la sua Ducati, conquista un’ottima piazza d’onore

In gara Valentino sfodera la sua grinta migliore rimontando via via posizioni fino a giungere al gradino più basso del podio. Anche in questa stagione Rossi punterà al titolo con la stessa motivazione degli anni precedenti. Un po’ in ombra le Honda con Marc Marquez e Dani Pedrosa costretti a guardarsi le spalle da una fantastica Aprilia. Aleix Espargaro dimostra che il bolide della casa veneta non teme il confronto con i modelli degli altri costruttori e solo per un’incollatura è costretto ad accontentarsi della sesta piazza. Settimo posto per Scott Redding con un’altra Ducati, con un buon vantaggio su due giovani leve del Motomondiale: l’australiano Jack Miller su Honda e l’iberico Alex Rins con la migliore Suzuki. A chiudere la top ten è la Yamaha del tedesco Jonas Folger, che si prende la soddisfazione di battere il pluricampione Jorge Lorenzo.

Terzo posto per Valentino Rossi, numero uno per eccellenza della Pattuglia Tricolore
Terzo posto per Valentino Rossi, numero uno per eccellenza della Pattuglia Tricolore

L’iberico appare in netta difficoltà all’esordio con la Ducati e deve lottare con un’identica moto, ma gestita privatamente, del francese Loris Baz. Altre due Ducati immediatamente a seguire con Hector Barbera che la spunta solo in volata sul ceco Karel Abraham. Per l’ultimo posto in zona punti Tito Rabat, su Honda, beffa le KTM di Pol Espargaro e Bradley Smith. Chiude la classifica un deludente Sam Lowes con la seconda Aprilia ufficiale, staccatissimo. In una gara dall’andamento un po’ tribolato a causa dei continui rinvii per una leggera pioggerella nelle fasi di pre-gara, spicca anche il francese Johann Zarco, che con la Yamaha della Tech3 sigla il giro più veloce e rimane a lungo lottare tra i big fino a guadagnare la testa della corsa e alla successiva caduta che lo toglie definitivamente dal ruolo di protagonista.

Sfortunato Andrea Iannone in ottima forma con la sua Suzuki, qui lo vediamo battagliare con Marc Marquez
Sfortunato Andrea Iannone in ottima forma con la sua Suzuki, qui lo vediamo battagliare con Marc Marquez

Identica sorte tocca purtroppo ad Andrea Iannone con la Suzuki, mentre il ternano Danilo Petrucci con la Ducati della Octo Pramac è fermato da un guasto meccanico a sei giri dalla fine.

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