Campionato Italiano GT, a Monza guerra totale

All’Autodromo Nazionale di Monza scendono in pista i bolidi del Campionato Italiano GT e già nella prima gara lo spettacolo è di quelli tosti. Alla Prima Variante numerosi concorrenti sono costretti a tagliare mentre Roberto Gentili con la Lamborghini Huracan della Ombra tocca la Ferrari 488 di Jaime Melo, che rischia di essere colpito dalla Ferrari 458 del compagno di team Francesco La Mazza, in lotta per la supremazia tra le GT3.

Il podio di gara 1 della SuperGT3 nel Campionato Italiano GT
Il podio di gara 1 della SuperGT3 nel Campionato Italiano GT

In testa si porta la Ferrari 488 della Scuderia Baldini con Matteo Malucelli mentre dietro di lui è guerra aperta -con tanto di contatti ravvicinati- che coinvolge tra gli altri Benoit Treluyer con la Audi R8 LMS ufficiale, Stefano Gai ancora una volta da solo sulla Ferrari 488 Black Bull dopo i problemi di salute di Mirko Venturi, Daniel Zampieri con la Lamborghini Huracan di Antonelli e Michele Beretta con la Lamborghini Huracan principale della Ombra, protagonista nella recente trasferta di Misano Adriatico. Gentili sconta un Drive Through mentre la Ferrari 458 della MP1 rientra in pit lane per una breve sosta causata da noie tecniche.

Due secondi posti per l’Audi di Treluyer-Ghirelli che in questa foto vediamo confrontarsi con la Huracan di Agostini-Zampieri

Anche tra le GT3 la lotta è rude: la Chevrolet Corvette di Roberto Del Castello e Mario Albert Colajanni si gira alla Prima Variante e La Mazza va a toccare l’Audi capolista di Davide Di Benedetto e Michele Merendino, ormai diventato “Apache jr”. La R8 LMS dei siciliani va in testacoda con Merendino al volante e la Ferrari nero-verde della Easy Race viene punita con un Drive Through. Le soste obbligatorie non scalfiscono la leadership della 488 di Baldini, al cui volante è ora Eddie Cheever III. L’Audi di Vittorio Ghirelli sale al secondo posto mentre nella seconda parte di gara si mette in gran mostra Niccolò Schirò. Il portacolori Easy Race risale le posizioni fino alla terza piazza, una zona che sembrava impensabile dopo il testacoda alla prima variante. Va tutto storto invece a Gai che fora la posteriore sinistra e precipita in classifica.

Vittoria in gara 1 per la Ferrari 488 della Scuderia Baldini con Matteo Malucelli ed Eddie Cheever III
Vittoria in gara 1 per la Ferrari 488 della Scuderia Baldini con Matteo Malucelli ed Eddie Cheever III

Per il quarto posto si azzannano Alex Frassineti subentrato a Beretta sulla Huracan di Ombra ed Alberto Cerqui che nel frattempo ha occupato il sedile di Stefano Comandini sulla Bmw M6 del team ufficiale. I due si toccano pericolosamente un paio di volte, poi Frassineti trova il varco giusto e va avanti. La bandiera a scacchi sancisce il successo di Cheever III su Ghirelli e Schirò. Tra le GT3 trionfo per “Apache jr” e Di Benedetto sulla Porsche 997 di Paolo Venerosi Pesciolini ed Alessandro Baccani. In seconda manche Ghirelli passa subito in testa davanti alla Mercedes AMG di Stefano Pezzucchi, mentre la Ferrari 458 di Lorenzo Bontempelli viene subito immobilizzata da noie elettriche. Gai e Cerqui vanno lunghi alla Prima Variante mentre tra le GT3 primo leader è Alessandro Baccani con Marco Magli penalizzato da problemi ad uno splitter della 458 e Davide Di Benedetto più appannato rispetto alla prima manche.

Un quinto e un settimo posto per la BMW M6 di Cerqui-Comandini. A destra la F488 di Schirò-Melo
Un quinto e un settimo posto per la BMW M6 di Cerqui-Comandini. A destra la F488 di Schirò-Melo

In fondo al gruppo, Motoaki Ishikawa con la Ferrari 488 di AF Corse va largo all’uscita della Ascari dopo una incomprensione con la Corvette di Del Castello/Colajanni. Per il nipponico la gara termina di lì a poco ai box. Anche la Corvette azzurra curata da Mario Giovannini sarà costretta alla resa nelle primissime battute. Cheever, nelle posizioni di rincalzo, sigla subito il giro più veloce lottando con la Huracan di Riccardo Agostini. Alla Prima Variante c’è quasi una collisione tra le Huracan di Lorenzo Veglia e di Federico Leo. Si mette poi in mostra Stefano Gai che passa quinto dietro a Cheever e con Schirò alle spalle. Ghirelli comanda senza grosse difficoltà su Pezzucchi. Arrivano le soste obbligatorie che favoriscono Gai e Benoit Treluyer, subentrato a Ghirelli. Nel confronto tra i due equipaggi la spunta il pilota della Black Bull per soli duecentosettantadue millesimi sotto la bandiera a scacchi.

In GT3 monopolio dell'Audi di Davide Di Benedetto e Michele Merendino
In GT3 monopolio dell’Audi di Davide Di Benedetto e Michele Merendino

Terzo posto finale per Jaime Melo che amministra l’ottima posizione conseguita da Schirò e si riscatta per il testacoda della prima manche. Quarti Agostini/Zampieri sulla Huracan della Petri Corse di Federico Leo e Bar Baruch. Questi ultimi solo in volata la spuntano su Cheever/Malucelli e Cerqui/Comandini. In GT3 emerge sulla distanza “Apache jr” che forte della maggiore esperienza costringe Paolo Venerosi Pesciolini al secondo posto. Terzi La Mazza/Magli.

Il podio di gara 2 della SuperGT3
Il podio di gara 2 della SuperGT3

Incertissima la classifica provvisoria della Super GT3 con Gai leader con un solo punto di vantaggio su Malucelli e Cheever e due su Beretta e Frassineti. In GT3 molto più salda la leadership di Venerosi Pesciolini e Baccani. Prossima gara a metà luglio al Mugello.

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